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La chiesa campestre di Sant’Elena (Santa Gruxi, lett. Santa Croce) è situata nell’omonima località, su un piccolo colle a circa 130 m. s.l.m., raggiungibile mediante la strada comunale anch’essa dedicata a Santa Gruxi.
Il santuario di San Giorgio, con pianta a croce greca, sebbene di modeste dimensioni, conserva al suo interno alcune opere di pregio artistico. Nel vestibolo si può ammirare un retablo, risalente al XVII secolo, che illustra nei suoi scomparti la vita di san Giorgio;
La chiesa del Carmine fu edificata tra il XV e il XVI secolo, ubicata nel centro storico è situata alla destra della cattedrale ed è' dedicata alla Madonna del Carmelo. L 'edificio si presenta caratterizzato da una unica navata con copertura lignea, ripartita in tre campate da archi ogivali in pietra ben squadrata;
La semplicissima facciata ospita un portone in legno inserito in una robusta cornice in pietra e sormontato da una lunetta semicircolare con cornice sempre in pietra. Il semplice tetto a capanna termina con una piccola croce.
Nel periodo medioevale la "villa" di Suellis faceva parte del giudicato di Cagliari ed era compresa nella curatoria della Trexenta. Secondo il "Provinciale Romanum", Suellis era sede suffraganea dell'archidiocesi di Cagliari. Il patrono della parrocchiale di San Pietro è San Giorgio, il primo vescovo di Suelli, attestato nella prima metà dell'XI secolo.
La chiesa campestre di S. Vitalia fu ricostruita nel 1950 dove si trovava la precedente eretta nel 1887 da padre Domenico F. Serra. Subì un ulteriore restauro nel 2007, che trasformò profondamente l’interno della chiesa;
Altre tracce della presenza romana nel territorio seleghese si hanno in località Bagius dove sono presenti alcuni lacerti murari pertinenti forse ad un impianto termale di una villa.
La chiesa parrocchiale di S. Anna la troviamo già descritta in documenti del 1400 - 1500. Questa chiesa è in stile gotico - pisano del XII - XIII secolo. Nel campanile in una delle quattro campane troviamo la scritta "Seligas" 1608.
La chiesa è costituita da una navata centrale di forma rettangolare dele dimensioni (interne) di m 12.60x6.64, con corpo centrale avanzato nella parte posteriore delle dimensioni di m 1.95x4.25.
La Chiesa è costituita da una sala rettangolare delle dimensioni di m 10.50x4.4 con un allargamento del presbiterio nella parete sud delle dimensioni di m 2.9x1.75. Rimane traccia di tutti i muri (spessore circa 70 cm) in elevazione che però si trovano in pessimo stato di conservazione;
Edificio risalente al XVI-XVII secolo in forme tardogotiche , ha l’impianto ad una navata, completata da alcune cappelle laterali e dal presbiterio.
L’edificio, attualmente situato alla periferia, era l ‘antica chiesa parrocchiale del villaggio. Costruito in forme romaniche nel XII secolo, sorge su un area che recenti scavi hanno rivelato essere utilizzata in periodo bizantino; fu poi modificata nel XVI secolo.
Secondo la tipologia tradizionale della Trexenta, l'abitato di Guamaggiore si è sviluppato radialmente intorno alla Chiesa parrocchiale edificata nel XVII secolo dai superstiti delle pestilenze del 1651-54, i quali, abbandonando le antiche abitazioni site su una piccola altura, si stabilirono presso il nuovo santuario dedicato per voto al martire San Sebastiano.
L’età romana è rappresentata da un edificio termale; la struttura nacque come piccola terma costituita dal frigidarium, tepidarium, calidarium, laconicum. La costruzione era piccola , ma di grande interesse, corredata da un complesso idraulico che, utilizzando la declività del luogo;
La costruzione della chiesetta di Santa Maria Maddalena iniziò nel 1219 sulle rovine e con i materiali dell'antichissimo nuraghe che si trovava sul colle che dalla devozione alla Santa compatrona prende il nome.Il porticato e il campanile a vela caratterizzano la semplice costruzione.
All'ingresso da Guasila, al centro di un piazzale un tempo adibito a cimitero, a cui fa da basamento una ripida scalinata,si trova l'antica chiesa di San Pietro (del XIII-XIV secolo), ad unica navata con tre nicchie nel presbiterio archivoltato.